La recensione de "Gli amanti dei libri".

"In un futuro lontano, in cui la Madre Terra è poco più che una leggenda, la vita dell’uomo è totalmente asservita alla produzione, tanto che la funzione naturale del sonno è stata prima ridotta a malattia e, in seguito, abolita, dimezzando la durata della vita umana.  Solo nel sistema di Harris e, in particolare, su Harris IV, un gruppo di minatori conserva la capacità di dormire.
Tobruk Ramarren, avventuriero e mercenario al servizio del vile governatore di Harris IV, si inoltra a Ferro Sette per spiarne il capo, il minatore ed ex miliziano David Hobbes, ma quello che trova va ben oltre le sue aspettative. La miniera non è, infatti, il luogo cupo e sporco che Tobruk si aspettava, ma al suo interno vive una civiltà fiorente e pronta alla rivoluzione per liberare Harris IV dalla tirannia.
Con una maestria apprezzabile anche dai non amanti del genere, Troccoli costruisce un’ipotesi di futuro purtroppo non inverosimile, in cui il progresso ha ceduto il posto..." leggi tutto.