Secondo
libro delle avventure di Tobruk Ramarren, che in "Ferro Sette" era
stato protagonista di una ribellione contro l'oligarchia che per
millenni ha privato l'umanità del sonno nel nome della produttività e
del profitto. In questa nuova avventura, Tobruk partecipa a una missione
su Maraar III, pianeta deserto e scarsamente popolato, dove il
Presidente Hobbes spera di insegnare agli autoctoni a riappropriarsi del
sonno e farne così degli alleati. Il nemico però è in agguato e sembra
disposto a tutto pur di evitare questa eventualità; non mancheranno,
d'altra parte, tensioni nate all'interno del corpo di spedizione. "Falsi
Dei" è un libro molto più avventuroso rispetto al precedente. Quasi un
planetary romance, è un tuffo nel passato della colonizzazione umana
della galassia, tra le civiltà decadenti di questo misterioso pianeta. Consigliatissimo
se avete apprezzato "Ferro Sette". Se invece il primo vi manca, credo
possiate comunque iniziare da questo libro, dato che vi fornisce tutti
gli elementi sufficienti a capire lo svolgimento della trama.
Sperando che "Falsi dèi" regga il confronto agli occhi del recensore, che ringraziamo, "Ferro Sette" continua a ricevere apprezzamenti. Questa è la volta de "L'eco di Bergamo" (articolo originale qui).